Iscrizione sul cippo:
C.CAESAR
DICT.
RUBICONE
SUPERATO
CIVILI BEL.
COMMILIT.
SUOS HIC
IN FORO URB.
ADLOCUT
Alea iacta est
In piazza Tre Martiri si trova un
cippo marmoreo realizzato nel 1555 per ricordare il luogo in cui Giulio Cesare
aveva parlato, salendo sopra ad un enorme sasso, ai suoi soldati, il 10 gennaio
del 49 a .C.
dando inizio alla guerra civile contro Pompeo e il Senato, sancendo il tramonto
della Repubblica e la nascita dell’Impero.
Non ci sono prove certe che il
discorso di Cesare fosse avvenuto proprio in quella sede ma molti sono i
riferimenti storici e gli aneddoti che lo riguardano. Francesco Petrarca
racconta nella sua opera sulla vita di Cesare del 1337 di quando da bambino gli
fu mostrata una pietra dalla quale Cesare avrebbe tenuto il suo discorso e
anche Gaspare Broglio Tartaglia segretario e Ambasciatore di Sigismondo
Pandolfo Malatesta cita la piazza e la grossa pietra.
Torniamo al 1555 quando a seguito
di un crollo un resto del pietrone fu posto su un basamento dove oggi si nota ancora
un perno di ferro. Dopo alcune opere di restauro e un intervento conservativo
nel 1818 il cippo fu ricollocato nella piazza nel 1926 vicino al Tempietto di
Sant’Antonio.