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I castelli delle valli riminesi


Castello di Montefiore Conca
La Signoria dei Malatesta nella città di Rimini ha avuto come principale preoccupazione la conquista e il conseguente controllo del territorio dell'entroterra sia per esigenze economiche che militari. Le esigenze economiche derivavano dal controllo della produzione agricola principale fonte di sostentamento delle società medievali, le esigenze militari portarono alla costituzione di una fitta rete di caposaldi per evitare le invasioni dei vicini nemici e difendere il centro urbano. I castelli e le rocche che ancora oggi fanno da corona alla città sono stati costruiti su poggi impervi e rocce protese nel vuoto. Sul Colle di San Fortunato, balcone che si affaccia sul Mare Adriatico, si trova la Chiesa di Santa Maria Annunziata dove si può ammirare lo stupendo dipindo di Giorgio Vasari, l'Adorazione dei Magi. Castello di Montefiore Conca I castelli della Signoria dei Malatesta sono: il Castello di Gradara dove si può ancora vedere la fortezza circondata dal suo impianto murario, il castello di San Clemente con le sue alte mure turrite, il Castello di Montefiore dalla particolare forma geometrica che lo rende inconfondibile, che fu anche una residenza principesca, Coriano con il castello prediletto di Roberto Malatesta il Magnifico, Sant'Agata Feltria dominata dalla Rocca Fregoso, il Castello di San Leo inespugnabile fortezza e, primo fra tutti, il Castello di Verucchio, culla dei Malatesta e prima ancora capitale villanoviana.

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