Rimini fu fondata nel 268 avanti Cristo dai Romani sui resti di un villaggio etrusco. Ai romani serviva una base per organizzare la conquista verso il nord Italia e i maggiori porti dell'alto Mare Adriatico. La città fu costruita secondo lo stile delle città romane, stile che mantiene tutt'ora, intorno a due strade: il Cardine e il Decumano. Le due strade si incrociavano sull'antico foro, l'attuale Piazza Tre Martiri, dove sono ancora visibile i lastricati del foro e il selciato dei Cardini.
Resti romani si trovano ancora anche in via Quattro Novembre.
Le porte cittadine erano quattro: la porta Meridionale o Romana si trovava all'inizio di via Flaminia, la porta Settentrionale o Gallica segnava l'inizio di via Emilia e via Popilia, la porta Montanara si trovava all'inizio della via Aretina e la porta Marina che consentiva l'accesso al porto.
Oggi restano solo due porte perfettamente conservate e restaurate. La Porta Montanara dopo un lungo lavoro di ripristino è stata collocata nella sua originaria posizione. Risale all'età repubblicana e conserva solo una delle due arcate originarie. La seconda è il famoso Arco d'Augusto eretto nel 27 avanti Cristo, è stata realizzata in pietra d'Istria ed è arricchito con fini decorazioni.
A nord della città si trova il maestoso Ponte di Tiberio che attraversa il fiume Marecchia, iniziato da Augusto nel 14 fu completato nel 21 dopo Cristo. Anche l'Arco d'Augusto è costruito in pietra di Istria su cinque arcate. Consentiva di collegare la via Emilia (verso Piacenza) e la via Popilia (verso Adria).