]]>Come ogni anno Rimini chiede ad un artista un manifesto che la rappresenti e che ne diventi il simbolo.
L’estate 2008 era stata firmata da Marco Morosini. E così attraverso i manifesti, le cartoline, la pubblicità muraria nelle case degli italiani ha incominciato a comparire una grande lettera di colore rosso, la “R” di Rimini. Si tratta della rivisitazione di un manifesto balneare del 1929: il saluto di una giovane bagnante che s’immerge nella grande “erre” di Adolfo Busi, celebre pittore e cartellonista bolognese.L’artista Morosini, pesarese d’origine ma riminese d’adozione realizza un manifesto ove si accostano grafica e fotografia.
Arco d’Augusto Le decorazioni presenti sull’Arco d’Augusto di Rimini ( Ariminum ) hanno una forte valenza simbolica. Sopra la parte centrale del fornice si trova una testa di toro che potrebbe rappresentare o la fecondità della natura oppure ricordare la fondazione della città e il governo romano che aveva portato legge e ordine. Ai lati dell’arcata si trovano quattro clipei ( CLIPEO (lat. clipeus). - Era uno scudo metallico che i Romani adottarono, fin dai tempi più antichi, per la difesa dei soldati della prima classe) che rappresentano divinità favorevoli all’Imperatore Augusto, tra i quali si trova Nettuno, dio dei mari, riconoscibile dal simbolo del tridente. L’immagine del dio è rivolta verso la città come per richiedere la sua protezione, essendo Rimini una città di mare. Sono rappresentati Apollo, dal quale l’Imperatore diceva di discendere, un bel giovane con i lunghi capelli, Giove con una lunga barba e con un fascio di fulmini nella ...